Entre revolució i reforma. La CNT a Catalunya (1930-1936)(Lleida, Pagès Editors, 2004) introduce la storia della Confederación Nacional del Trabajo (CNT) da una nuova prospettiva. Questa “altra storia” del sindacalismo libertario in Catalogna approfondisce il tema della pratica sindacale durante la Seconda Repubblica, epoca di forti lotte politiche e rivendicazioni dei lavoratori, e contribuisce a coprire una lacuna storiografica. Il libro affronta pure il delicato argomento delle divergenze tra i militanti sulla strategia da sviluppare di fronte al momento politico: realizzare un’insurrezione immediata oppure prepararsi per un futuro scontro rivoluzionario. Radicali e moderati si affrontarono, anche in forma estrema, e l’organizzazione della CNT si divise con dolorose conseguenze. La mobilitazione di classe e il dibattito interno non coinvolsero solo Barcellona, ma anche altri centri industriali delle regione vicine. Questo nuovo approccio mostra la ricchezza e la complessità dell’organizzazione anarcosindacalista e il suo ruolo egemonico nella vita catalana in questo periodo cruciale. Conoscere la storia, la pratica e le idee della CNT catalana degli anni Trenta è fondamentale per comprendere il protagonismo operaio nella rottura rivoluzionaria del 1936 e, allo stesso tempo, per intendere le sue lotte per costruire un mondo più egualitario e più giusto. |